domenica, aprile 27, 2025

FeNOMEno

 

Fallo anche tu, eccome noSi guadagna di più, è comodoQui nessuno diventa autonomoSenza fare un po' il fenomenoTutti vogliono un fenomenoTutti vogliono un fenomenoMa se poi diventi un fenomenoCadi a terra in questo dominoFraté, fammi fare il fenomeno
Azione: sputo sulla telecameraSignore, aiuto, musica senz'animaIn questo mondo di ladri e di figli d'arteI rapper di oggi ti fanno le scarpeEsco dallo studio con il MasterChefDoppio salto mortale in un mare di offeseGuarda come ti muovi, Harlem ShakeLo sa anche Alessandro, l'Italia è BorgheseVoglio vedervi ballare, sì chefVoglio vedervi sudare, sì chefE non chiamatemi chef, sì chefAnimali in casa mia, un covo di biscePer colazione caffè espresso e MarlboroLa sera prego da bravo cristiano, MalgioglioPago carta oro, mangio Carte d'OrDopo cena mi fumo una Canna-vacciuolo
Fallo anche tu, eccome noSi guadagna di più, è comodoQui nessuno diventa autonomoSenza fare un po' il fenomenoTutti vogliono un fenomenoTutti vogliono un fenomenoMa se poi diventi un fenomenoCadi a terra in questo dominoFraté, fammi fare il fenomeno
Al microfono sono affamato come un bulldogAl collo più serpenti di Marcelo BurlonLa moda va e viene al momento giusto'sta roba manda fuori manco fosse WoodstockSentivo parlare queste modelleDicevano che il fisico non serveChe l'uomo giusto è quello che non spendeMi stavo sballando sotto alle stelleVivere soli a volte è un pericoloMangiavo fino a tardi in cucina, da incuboE se mi guardi così facciamo un figlioSul beat perché il rap è come il sesso, esplicitoIl mondo è cambiato da quando è arrivato il porno amatorialeGli attori non sono più dei veri attoriCosì tutto il resto è andato a puttane
Parlano i testiPerché non contano le parole, contano i fattiAnzi facciamo un selfiePerché non contano le parole, contano i fan (vai...)
Fallo anche tu, eccome noSi guadagna di più, è comodoQui nessuno diventa autonomoSenza fare un po' il fenomenoTutti vogliono un fenomenoTutti vogliono un fenomenoMa se poi diventi un fenomenoCadi a terra in questo dominoFraté, fammi fare il fenomenoFraté, fammi fare il fenomeno


martedì, aprile 22, 2025

Sì chiAMAVA Gesù



Venuto da molto lontano

A convertire bestie e genteNon si può dire non sia servito a nientePerché prese la terra per manoVestito di sabbia e di biancoAlcuni lo dissero santoPer altri ebbe meno virtùSi faceva chiamare Gesù
Non intendo cantare la gloriaNé invocare la grazia o il perdonoDi chi penso non fu altri che un uomoCome Dio passato alla storiaMa inumano è pur sempre l'amoreDi chi rantola senza rancorePerdonando con l'ultima voceChi lo uccide fra le braccia di una croce
E per quelli che l'ebbero odiatoNel Getsemani pianse l'addioCome per chi lo adorò come DioChe gli disse sia sempre lodatoPer chi gli portò in dono alla fineUna lacrima o una treccia di spineAccettando ad estremo salutoLa preghiera l'insulto e lo sputo
E morì come tutti si muoreCome tutti cambiando coloreNon si può dire che sia servito a moltoPerché il male dalla terra non fu tolto
Ebbe forse un po' troppe virtùEbbe un volto ed un nome GesùDi Maria dicono fosse il figlioSulla croce sbiancò come un giglio